L’ansia è uno stato di agitazione psichica e di insicurezza, che non è per forza legato a un oggetto preciso. Spesso l’ansia è accompagnata da depressione – con tristezza, chiusura in se stessi e svalutazione di sé – che può anche portare a pensieri suicidali.
Esistono diversi tipi di disturbi d’ansia.
Disturbo d’ansia generalizzata
Il disturbo d’ansia generalizzata è uno stato permanente di ansia e preoccupazioni eccessive, della durata di almeno sei mesi. Lo stato d’ansia non è legato a un oggetto o a una situazione precisa. Si tratta di un’enorme inquietudine che si ripercuote su tutti gli aspetti della vita professionale, familiare, affettiva e sociale.
Questa inquietudine è difficile da controllare e ha delle conseguenze importanti sulla vita quotidiana. Spesso è accompagnata da stanchezza, tensioni muscolari, dolori, mal di testa e/o mal di pancia, agitazione, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, malumore.
Attacco di panico e disturbo da attacchi di panico
L’attacco di panico è la comparsa improvvisa di una paura intensa, di una sensazione di morte o di catastrofe imminente, in una situazione nella quale non vi è nessun pericolo reale. Può durare circa 30 minuti.
Il disturbo da attacchi di panico è caratterizzato da attacchi di panico ricorrenti che si manifestano senza preavviso. Gli attacchi diventano cronici e hanno conseguenze importanti sulla vita sociale e professionale.
Fobie
La fobia è una paura irrazionale, intensa e specifica verso un oggetto o una situazione particolare. Può trattarsi di paura nei confronti di determinati animali o oggetti, dell’altitudine, di mezzi di trasporto, di luoghi chiusi, della folla, ecc. Talvolta la fobia è legata al rapporto con gli altri o a una preoccupazione relativa a un difetto immaginario del proprio corpo.
È normale avere dei momenti nei quali compaiono paure di questo genere. Diventa problematico quando le paure sono talmente forti che si ripercuotono sulla vita quotidiana.
La paura non è controllabile e causa una grande sofferenza. La persona fa di tutto per evitare gli oggetti o le situazioni che provocano la paura e metterà in atto strategie per evitare l’oggetto o la situazione oppure userà rituali per tentare di calmarsi.
Disturbo ossessivo compulsivo (DOC)
Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da paure o pensieri particolari, molto negativi, che invadono la mente in modo permanente. Talvolta si tratta di parole, numeri, idee di morte, ma può anche essere la fobia di una malattia o dei microbi.
Questi pensieri ossessivi provocano ansia. La persona combatte le proprie paure cercando di eliminarle tramite gesti ripetitivi, incontrollabili e che deve assolutamente mettere in atto.
Come trattare i disturbi d’ansia?
È importante parlare delle proprie difficoltà e rivolgersi a un professionista per ricevere sostegno. I disturbi d’ansia possono essere trattati con una psicoterapia, associata a un trattamento farmacologico. Anche la partecipazione a un gruppo di sostegno, che riunisce persone con problemi simili, può risultare un aiuto prezioso.
Ulteriori informazioni sui disturbi d’ansia e sul disturbo ossessivo compulsivo si possono trovare sul sito Libera la mente.
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