«Il cyberbullismo è una forma di molestia che ha la particolarità di verificarsi in Internet. Si parla anche di cyber intimidazione o cybermobbing. La vittima è, per un lungo periodo di tempo, bersaglio di ripetute aggressioni tramite i media digitali, come per esempio gli SMS, le chat e facebook.
L’autore è spesso una persona dell’entourage della vittima, come uno studente, un vicino di casa o un membro di un’associazione. La vittima viene insultata, minacciata o ricattata, direttamente o tramite pressioni psicologiche. È il bersaglio di diffamazioni, calunnie e pettegolezzi. Le conseguenze per la vittima possono essere gravi: perdita di fiducia in sé, ansie e depressione.
Il limite tra ciò che può ancora essere considerato divertente e ciò che invece viene inteso come offensivo è sottile. È cyberbullismo quando una persona si sente perseguitata, molestata o insultata attraverso i mezzi informatici. Raramente i giovani sono coscienti delle ripercussioni che possono avere la diffusione di foto umilianti su Internet o la trasmissione ad amici. Queste azioni sono spesso considerate semplici scherzi, ma possono anche trattarsi di manovre deliberate per danneggiare una persona.»
http://www.jeunesetmedias.ch/it/opportunita-e-rischi/rischi/cyberbullismo.html
Precisiamo inoltre che quasi mai il cyberbullismo si presenta senza molestie «nella vita vera». In generale il cyberbullismo non è che una forma o il luogo della molestia.