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Diventare adulti

Avere tra i 16 e i 25 anni significa non essere più adolescenti, ma neppure adulti. Si vive un periodo di esplorazioni e apprendimenti che permetterà di definire poco alla volta chi si è e di prepararsi a entrare nel ruolo di adulto. Queste molteplici conoscenze consentono di sviluppare progressivamente autonomia e indipendenza.

Durante questo periodo della vita, si incontrano sfide importanti nei seguenti ambiti:

  • relazioni e amore;
  • formazione e lavoro;
  • visione del mondo e scelte di vita;
  • adattamento alle esigenze e alle norme della società.

Sentirsi adulti...

Nel percorso verso l’età adulta non esistono più tappe ben definite da superare in un ordine prestabilito come accadeva in passato. Si può raggiungere la maggiore età civile (18 anni in Svizzera), concludere una formazione, entrare nel mondo del lavoro, uscire dalla casa dei propri genitori, impegnarsi in una relazione, creare la propria famiglia, accogliere un figlio, il tutto in ordine casuale e senza per questo sentirsi adulti. Questi eventi sono tappe sul percorso verso l’autonomia e l’indipendenza.

Ciò che fa sentire adulti è piuttosto il fatto di acquisire esperienza e imparare a gestire le proprie responsabilità.

In questo processo di apprendimento, ognuno procede al proprio ritmo e secondo le proprie capacità.

… è motivante e impegnativo...

Nel passaggio all’età adulta, è possibile provare molta energia ed entusiasmo, ma anche incertezze e tensioni, che a volte generano disagio o ansia:

  • si vive un conflitto tra il desiderio di scoprire tutte le possibilità che si aprono davanti a sé e l’apprensione dell’ignoto;
  • si vorrebbe diventare rapidamente autonomi, ma ci si rende conto di non aver ancora acquisito la maturità necessaria per soddisfare autonomamente determinati bisogni e di non avere una reale indipendenza finanziaria;
  • si vive un periodo di forte ricerca dell’identità che può essere molto stimolante, ma che può anche favorire l’assunzione di rischi eccessivi a causa del bisogno di appartenenza, della pressione del gruppo o della difficoltà a regolare gli impulsi e le emozioni;
  • si attraversano continuamente periodi di transizione in cui è necessario ricostruire un nuovo equilibrio;
  • si provano bisogni contraddittori, come il bisogno di sicurezza ma anche di libertà, di autonomia ma anche di punti di riferimento. Questa ambivalenza può causare stress e instabilità;
  • ci si trova costantemente di fronte a nuove situazioni che conducono fuori dalla propria zona di comfort e mettono di fronte all’incertezza. Questo richiede di affrontare ciò che non si conosce e può causare ansia;
  • si fanno delle scelte in tutti gli ambiti della vita (relazioni, formazione, lavoro, alloggio, ecc.), si costruiscono i propri valori e la propria etica personale per dare un senso alle esperienze e alle decisioni.

… ma può anche avere ripercussioni sulla salute mentale

Di fronte a tutte queste esigenze, può capitare di sentirsi destabilizzati e in forma non ottimale. L’importante è:

  • fare il meglio possibile in ogni situazione;
  • evitare giudizi o svalutazioni nei propri confronti quando si ha la sensazione di non farcela;
  • riconoscere tutte le competenze sviluppate e attivate per superare un periodo impegnativo o critico.

Inoltre, è sempre utile tenere presente che molte cose non dipendono esclusivamente da se stessi e che sono tanti i fattori che possono influenzare il proprio benessere:

  • tra i 16 e i 25 anni, si è ancora molto dipendenti dalle strutture formative e dal sostegno della propria famiglia;
  • il mondo attuale è più complesso di una volta; presenta sfide climatiche e globali che possono essere molto destabilizzanti;
  • la società è sempre più individualista e offre sempre meno punti di riferimento.

In questo contesto, nonostante gli sforzi, ci si può trovare di fronte a una situazione che non si riesce a risolvere o che pesa sul proprio benessere. Se ci si sente in difficoltà, è importante non esitare a chiedere aiuto. L’autonomia si acquisisce con il tempo e l’esperienza, ma anche con punti di riferimento, senso di sicurezza e sostegno.