Transizioni in tutti gli ambiti della vita
Tra l’adolescenza e l’età adulta si vivono cinque fasi di transizione particolarmente delicate per la salute mentale.
Il passaggio dalla scuola dell’obbligo alla formazione medio superiore o professionale: pur provando un sentimento piacevole nel lasciare la scuola dell’obbligo, spesso si prova anche stress all’idea di dover scegliere un orientamento, adattarsi a un nuovo contesto formativo e a nuove persone. Questa fase può risultare particolarmente delicata in caso di difficoltà scolastiche, poiché la scelta della formazione dipende fortemente dai risultati ottenuti. A volte sussiste il rischio di abbandono scolastico e di isolamento.
Il passaggio dalla formazione alla vita professionale: è un salto nel mondo degli adulti che comporta nuove norme e nuovi riferimenti (cambiamento di ritmo, riduzione delle vacanze, produttività, ecc.). Questa fase richiede grandi capacità di adattamento. Apre all’indipendenza finanziaria e può essere contemporaneamente motivante e fonte di preoccupazione, poiché è spesso accompagnata da numerosi interrogativi sulle proprie competenze e sull’autostima: sono in grado di adattarmi e di rispondere alle esigenze del mio nuovo posto di lavoro? Come potrò affermarmi in questo nuovo contesto? Come faccio a entrare in relazione con i miei colleghi? Ecc.
Il passaggio dalla propria famiglia d’origine alla vita autonoma e all’indipendenza finanziaria e materiale: vivere in modo autonomo implica un insieme di cose. Significa, ad esempio, essere in grado di cavarsela da soli, gestire il proprio denaro e le pratiche amministrative, prendere le proprie decisioni, assumersi nuove responsabilità, essere in grado di regolare lo stress e le emozioni. Per questo è opportuno prendere le distanze dai propri genitori e sviluppare una fiducia sufficiente in se stessi e nelle proprie capacità.
Il passaggio da relazioni di gruppo a relazioni personali sempre più intime, amichevoli, amorose e sessuali: è una parte importante dell’esplorazione dell’identità sociale e di genere, nonché dell’orientamento sessuale e affettivo. È necessario imparare a conoscersi sempre più profondamente, a regolare le proprie emozioni, a comunicare, a negoziare affinché i propri bisogni e limiti personali siano rispettati o affinché gli altri adottino determinati comportamenti nei propri confronti (ad esempio, l’uso di un anticoncezionale). Si tratta di un importante aspetto dell’apprendimento delle competenze psicosociali.
Il passaggio dallo status di minorenne a quello di maggiorenne: il raggiungimento della maggiore età civile e penale (18 anni) segna importanti cambiamenti in termini di diritti, doveri e responsabilità. A partire da quest’età, ci si trova ad affrontare nuove richieste amministrative e la fine dei sistemi educativi, sociali o assistenziali destinati ai minorenni. Questo passaggio può condurre alcune persone in situazioni di precarietà e vulnerabilità.
Des transitions sensibles pour la santé mentale
Queste fasi di transizione sono impegnative ed è comune talvolta sentirsi sopraffatti. Sono poi particolarmente delicate in caso di situazioni di fragilità, ad esempio se la formazione ha subito dei ritardi, se non si può contare sul sostegno familiare e sociale, se si vive in condizione di isolamento o esclusione o se si subiscono discriminazioni.
Quando le cose non vanno come desiderato, è possibile che ci si senta incompetenti o inefficaci e ciò potrebbe scoraggiare. In momenti simili, è importante:
- ricordare che ci si trova in una fase intensa di transizione e che diventare adulti è un processo impegnativo, anche a livello emotivo, che
- richiede tempo,
- presuppone un apprendimento in tutti gli ambiti della vita,
- è influenzato anche da aspetti esterni che non dipendono dalla propria volontà e su cui non si ha controllo.
- non rimanere soli con le proprie domande ed emozioni e non esitare a cercare sostegno.